giovedì 24 novembre 2011

Aggiornamenti di give e contest!

Di corsissima come sempre, ma oggi ancor di più .... (stanotte aggiungerò foto e scadenze, saluti e baci!)

Sono qui per far pubblicizzare due Giveaway natalizi e interessanti.

Uno lo trovate da Mammachecasa, cliccate, curiosate, commentate e buona fortuna!

L'altro lo trovate da Mother of Two, e propone un'iniziativa davvero lodevole. Cliccate, curiosate, commentate, fate le vostre scelte e buona fortuna!

Avviso le due mamme in questione che non troveranno i miei commenti ai loro give, per due motivi:

Primo motivo; non c'ho più un angolo libero in casa! Se dovessi vincere il "Paperpod" dovrei vendere il tavolo della cucina. Non mi sembra il caso! : D

Secondo motivo; so che non è obbligatorio ma avrei commentato più volentieri se avessi dato seguito alla bellissima idea. Generalmente, però, usiamo dirottare quel poco che possiamo allo "zioAfricano" di cui forse un giorno, riuscirò a parlarvi.

Per quanto riguarda il mio contest, "A te che cavolo hanno raccontato"
Sono lieta di comunicare che come premio del Contest è stata scelta …
la fantastica agendNina 12 mesi "No, oggi vado scalza" meglio conosciuta da queste parti col nome di Sarpa Rossa ... ne "il tempo di Nina" per scoprirla in tutta la sua bellezza!!!

(Come avevo già comunicato sul fondo del post del Contest a inizio settimana)
Trovate li tutti i link e appena posso (sempre stanotte!) anche una bella foto!

Un abbraccio a tutte !

ps; MammaDesign e L. ricordatevi di partecipare al "che cavolo vi hanno raccontato"!

mercoledì 23 novembre 2011

NB: post altamente volgare (ma altrettanto liberatorio!)

Il 23 novembre di 28 anni fa, c'era lo stesso sole di oggi!
Faceva anche freddo, uguale ad oggi, qui nel nord centro.
Ed era un mercoledì. Come oggi.
Non ricordo molto altro. Poche immagini, confuse, flash, di alcuni giorni lenti e convulsi.
Un trauma, che credo di non aver ancora suffientemente smaltito.
Non la morte, no! Con quella ci si impara a fare i conti!
Ma l'allontanamento "forzato" dalla mia famiglia, in un momento molto grave,
per una notte e parte della giornata successiva.
Adesso, con un mezzo sorriso sulla bocca, ci ripenso
e oso paroloni quali "impedimento dell'elaborazione del lutto!"

"zio quando mi porti a casa?"     "ora, facciamo colazione poi andiamo..."
"zio ora andiamo a casa?"     "ancora un attimo, adesso andiamo..."
"è già mezzogiorno!"         "si ... stai un pò con la zia"
"zio....."                       "mangia qualcosa poi andiamo"
pomeriggio            "ora possiamo andare"

Sono cresciuta. Ne è passata di acqua sotto i ponti. Tanta.
Il dolore, ci ha messo un pò, ma se n'è andato, o comunque si è trasformato.
Lunedì prossimo comincerà un'altra settimana,
come 28 anni fa ricominciai la scuola e il mondo andò avanti.
Oggi voglio solo togliermi una piccola soddisfazione!

"Zio... ma VA********!"

martedì 22 novembre 2011

Giveaway de "la casa nella prateria"

Dite la verità... vi mancavano le mie condivisioni di Giveaway, vero?

Eccone uno molto molto interessante ...  lo lancia "lacasanellaprateria" e si può vincere un e-book che è, cito testualmente:
"una guida pratica per realizzare ed utilizzare i materiali Montessori a casa (o a scuola, se siete insegnanti). L’utilizzo non richiede una conoscenza approfondita dell’approccio Montessori: questi materiali possono essere utilizzati anche nell’ambito dell’insegnamento tradizionale. Il loro scopo è quello di concretizzare concetti che vengono generalmente presentati ai bambini in modo astratto e quindi difficilmente comprensibile"


Beh, lo trovo davvero molto stuzzicante!
Ma bisogna incrociare bene le dita, tutte le dita, anche quelle di fratelli, sorelle, cognati, e -se vi sta simpatica- chiedetelo anche alla suocera! I commenti sono a quota 330 circa, quindi... è tutto un dire!

E visto che la speranza è sempre l'ultima a morire, io il mio commentino l'ho lasciato! :)

Se non vinco, per ripicca, mi impegno (seriamente) a costruire i miei telai delle allacciature con quelle cornici che acquistai appositamente a codesco scopo, ormai due mesi fa! Promesso!
  

domenica 20 novembre 2011

Ecco che cosa hanno raccontato a Ilaria Pedra.

Introduzione di tri mamma
"Me lo sentivo che avrei combinato qualche casino ... coi miei adesso lo faccio, aspetta un minuto!
Mi sono dimenticata di dichiarare chiuso il toto-premio ed è arrivata, oltre il termine, la mail di Ilaria! Ora, io non ho coraggio di comunicarle che la sua preferenza è arrivata tardi ...

... e se le si scompigliassero i capelli?
E poi (mea culpa) non ho ancora ufficialmente comunicato a Nina (portapazienza!) la vostra scelta!
Quindi, per salvare contest e cavoli, prorogo i termini a domani 21 novembre ore 12:00.
Specifico che, nel qual caso non si arrivi ad una maggioranza (Ilaria ha ripareggiato le carte) terrò valida la vittoria della scarpetta rossa (come da scadenza naturale). "



Ma veniamo alle cose veramente importanti !
Ilaria mi scrive; "Ho parzialmente modificato un mio post di settembre
, quindi non mi pare il caso di ripubblicarlo e te lo mando via mail".


"Partecipo al contest cavoloso sulla nascita!" Ilaria Pedra

C'era una volta, nel 1968 in piena rivoluzione sessuale una partoriente al settimo mese di gravidanza, che sul più bello si sentì dire:


"aspetti che ce n'è un'altra!" L'ecografia non esisteva, il parto gemellare un simpatico imprevisto!

 
E il nome, vogliamo parlare del nome? Un nome per me non esisteva.

Mentre ricucivano la donna, tutto lo staff presente in sala parto proponeva quale nome darle.



 
Manco gliela fecero vedere la seconda, la portarono via subito, verso cure intensive, dicendole "tanto non sopravviverà." Pesava un chilo e mezzo che, a quei tempi, era davvero pochino.

La madre tornò poi a casa con la primogenita (la cui probabilità di vita era al 50%), mentre alla più piccina ne facevan di tutti i colori, tra cui una trasfusione di sangue infetto di epatite, tanto per gradire.

Fino alla notte di S. Valentino quando un'infermierà pensò di avvisare la madre che non ce l'aveva fatta.

Ma un'altra infermierà disse: "aspetta, c'è ancora un filo di speranza ..."

E poi fu vita, gracile prima, assolutamente allineata ai parametri "normali" in seguito, tanto che a vedere la fotografia con la prima candelina ti vien da chiederti come cavolo sia stato possibile tanta trasformazione: da ranocchietta a polpetta. Sì, certo è da comprendere: camminò dopo, parlò dopo, ma poi recuperò alla grandissima.


Questo è il racconto sulla mia nascita, che ho sentito innumerevoli volte.

Posso solo immaginare, non essendo io mamma a mia volta, che partorire con tanto anticipo abbia presupposto un minimo di corsa, tuttavia mia mamma non mi ha mai detto cosa stesse facendo quando le si ruppero le acque e/o le contrazioni arrivarono a 1000 al minuto. Vista l'epoca mi piace immaginarla davanti alla TV a guardarsi le Kessler e "da da un pa da da un pa"

Ah, i segnali premonitori, a saperli interpretare che gran cosa sarebbero!


* * * * *


Questo racconto partecipa al contest;



venerdì 18 novembre 2011

Il mio Ninestrone

Vago per casa senza mèta, mi ritrovo in cucina, penso e ripenso, ma non mi decido a cominciare.
Va là, prima di combinare pasticci, meglio ricontrollare cosa dice la ricetta!
Dunque;
Ninestrone
Ingredienti:
quell'insieme che vi fa sentire a casa anche quando non ci siete dentro
Procedimento:
inventate la vostra sinfonia-minestone. Un disordine armonico che voi ben riconoscete
Servire:
A ognuno il caos perfetto e nutriente e vitaminico di ricordi di oggetti di pensieri e pinzillacchere.

 
Ho dei dubbi sul modo di scovare il perfetto e l’armonico, ma di disordine e di caos ce n’è finchè ne voglio!


Gli ingredienti … mi mancano gli ingredienti!

Armiamoci di carrello e cominciamo !!!




Questa può andare bene;
é l'oggetto che più di 10 anni fa
ebbe l'onore d'iniziare a riempire
il nulla tutto intorno



poi c’è il puzzle che ci regalammo a Natale,
quando ancora esistevano le serate nelle quali due sposini innamorati, potevano starsene a tirar tardi, sgranando gli occhi alla ricerca di pezzi di parquet. Tanto l’indomani nessuno li avrebbe tolti dal loro talamo d’amore.
Ingrediente prezioso, ormai dimenticato!



E che dire di quei soprammobili impolverati.
La nostra foto insieme, l’ultima dove siamo solo amici
e si intravede la montagna, tuo ex-amore.
Poi c’è il boccale che il mio am..ico barista mi regalò
dopo averci versato la solita Ceres.
Come direbbe la pubblicità “sapori di una volta”.


Ma non è il momento di farsi prendere dalla nostalgia, c’è un Ninestrone da preparare!

Che c’è dall’altro lato? Ah, si!
La collana dei Quindici edizione ‘71. Sapore vintage !!!
A sfogliarla si sente profumo di solai. Sai che quando avevo tre anni, tu eri già un ometto che andava a scuola?…
Quando mi fai arrabbiare, ho l’impressione che ti sia fermato a quell’età!



Di quell’epoca c’è anche la Madonnina in gesso appesa in camera nostra, mio lavoretto di IV elementare. Avrebbe bisogno di una ristrutturata, oltre che di una bella spolverata. 
Ricordo ancora quanto piansi quella volta… A me l’angioletto non piaceva, così scelsi lo stampo della Madonnina. Ma una compagna cambiò idea e disse che era sua! Ero disperata!
Quanto tempo è passato da allora, eppure, purtroppo, mi capita ancora di piangere per sostenere le mie ragioni!


E poi che abbiamo di bello? Ah si, le sveglie che imprigionano, beffarde, l’ora di nascita dei due koala.
Carinissimo il bouquet in carta velina che Aisha mi portò dall’asilo quando venne a conoscere l’ultima arrivata.
E’ la mia “opera d'arte” ;
rappresenta il nuovo inizio, recidivo!



A questo punto aggiungerei un misto sapori;
prima tra una serie di cose andate rotte negli anni,
 la lampada Ikea, abilmene ricomposta con
un tubo di plastica e carta adesiva.
La terza sveglia, compagna fedele delle nostre notti in bianco, rilevatrice mai stanca, lei, dei tanti minuti di sonno perso, a cullare il neonato di turno, nella speranza di ricapitolare al più presto, nelle braccia di Morfeo.

Bambini che hanno invaso le nostre notti e non contenti anche la nostra camera, più grande, lasciandoci in eredità degli orsetti gioiosi, ad ammonire i nostri slanci occasionali!

E disegni appiccicati provvisoriamente…
di quel provvisorio che raggiunge periodi di un lustro, e si integra ed amalgama diventando invisibile ad occhio nudo.

 

Poi ci sono gli ingredienti che non possono mancare nei Ninestroni per bambini;

 




 



Aggiungerei a questo punto un q.b. di mania personale;
scatole e scatole accantonate nell’intenzione di riporre e ordinare, non si sa cosa, forse pensieri e ricordi
che non trovano spazio nella disordinata mente di tri mamma!


Si può arricchire con una festa di stagione:
la zucca va più che bene...




...ma se fosse estate,
preferirei integrare con
una bella vacanza!


Uff, che noia!
Quanso si fa il Ninestrone fresco c’è sempre qualcosa da scartare; allora via...











 


Accidenti per poco non dimenticavo l’ultimo arrivato ...

 


 


... ed un pizzico di giochi sparsi !!!


Ci siamo, manca solo il tocco finale … 
ma come per ogni ricetta che si rispetti...
non si può rivelare , è l’ingrediente segreto !!!



Ebbene questo è il nostro Ninestrone-matrimoniale,
una decina d’anni vissuti “tutti.insieme.appassionatamente”.

Non credo sia perfetto e nemmeno troppo armonico,
ma, tutto sommato, ha un buonissimo sapore!


 





I supellettili ringraziano
la dolce Nina
ed il suo contest
per averli liberati,
momentaneamente,
dalla polvere!



lunedì 14 novembre 2011

E’ nato… il contest di Mamma è in pausa caffè.

A ben vedere, i tempi dell’attesa ci sono tutti! Se fosse un bimbo, si direbbe settimino.
Per una volta, però, non si tratta di bambini, ma della nascita del primo (e probabilmente ultimo) contest di tri mamma.
Si narra che il concepimento avvenne nei meandri dei commenti ad un post, che faceva eco ad un altro post, intitolato vi racconto una storia.
La gestazione fu caratterizzata da sporadiche mail spalmatesi nei sei mesi a venire, tra due sedicenti blogger, nel riassunto delle quali riconoscerete l’eterna indecisa tri mamma;
Tri “Sarebbe bello, ma ora non ho tempo”
Sus “Non c’è fretta, quando sarà il momento!”
Tri “Annuncio contest, a breve”
Sus “Evviva!”
Tri “Ritratto, non ce la posso fare!”
Sus “Ma come?!”
Tri “Va be’, ma come faccio?”
Sus “Eddai”
Tri  “Mmmmmm“
Sus  “Essù, insomma, datte ‘na mossa…!”

ok, ok,      ok!

(Ringrazio la Sus per avermi irradiato energia positiva in un momento di apatia!
Ringrazio anche che ci siano centinaia di kilometri tra noi, altrimenti mi avrebbe cercato per prendermi a calci nel sedere =P )

E’ che a leggere continuamente di mamme e di parti, una domanda, quella domanda, prima o poi, te la poni: ma io, com’è che sono nato?

Perché tutti sono a conoscenza (ma nessuno ne parla) di ciò che avviene al RdPGM
(racconto-del-parto-geneticamente-modificato) quando da racconto-a.tutti.gli.altri, con dettaglio di “ore, minuti, secondi, centimetri, dolori mortali, tagli, spinte” viene trasformato nel racconto-ai.diretti.interessati diventando “qualche doloretto! sapessi che corsa! ma che simpatico frugoletto”….

E’ una truffa, un complotto che l’evoluzione mette in atto al solo scopo di salvaguardare se stessa!
E’ una rete psicologica per evitare al bambino quel senso di colpa per il dolore provocato, sentimento che verrà prontamente riesumato nell’adolescenza, per occasioni più invitanti.
E’ un impronta nella quale il narratore scorge una profezia che faremo fatica a scollarci di dosso.
Ci hai messo tanto?  Sbrigati, è da quando sei nato che ti fai attendere!
Ci hai messo poco?   Calmati, è da quando sei nato che sei sempre di corsa!
Anche io, nel mio piccolo, so che non dirò ai koala “la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità”. Ho già pronta la versione edulcorata …. Ma ve la risparmio!

Dunque: state leggendo questo post?
Bene! Vuol dire che in un passato, lontano o vicino, siete venuti al mondo!
Questo è il solo requisito utile per partecipare al contest!
Dove, come, quando e perché non vi è dato ricordarlo,
ma qualcuno, forse, ve l’avrà raccontato! ?

E allora, suvvia, confidate. Come vi hanno descritto il magic-moment?




Potete farlo in un post se avete un blog o scrivendomi all’indirizzo indicato nel profilo, farò copia-incolla.
Nei commenti indicatemi il vostro link, creerò un elenco dei partecipanti (si, ce la posso fare!)
Potete condividere utilizzando il banner e/o indicando il link del contest, in modo che altri abbiano la possibilità di provare l’ebrezza di partecipare al contest di tri mamma. Non siate egoisti!
Due mie amiche in carne ed ossa, avranno il compito di leggere i vostri racconti per indicarmi quello che le ha colpite maggiormente. Se non troveranno un accordo, le lasceremo a strapparsi i capelli tra loro, estraendo il vincitore tra i due “best”.
Potete partecipare anche con operazioni antergate, (ops, vade retro ragioniera!) ovvero post che avete già scritto in passato sull’argomento.
E’ vivamente sconsigliato diventare follower, al fine di non accrescere in tri mamma l’ansia da prestazione futura.
Scadenza? Può andarvi bene il 18 di dicembre? Così lasciamo qualche giorno a Guendy e Sofi per fare la loro scelta e con l’anno nuovo potrete ricevere* un bel regalo, da utilizzare subito!
(*per motivi economici/organizzativi potrà essere spedito solo in Italia. sorry!)
Cosa? Non sento! Ah, volete sapere di cosa si tratta? Perché .... non l’ho ancora detto?
…Rullo di tamburi ……….
( Il fatto è che non riesco a decidermi!  Strano, di solito sono così determinata !!!!!!!!
Facciamo in questo modo: datemi il vostro parere.
Andate a fare un giretto ne ""il-tempo-di-nina" e decidete: cocomero o scarpa rossa?
Vi do solo un paio di giorni per comunicarmi la vostra preferenza.
La maggioranza vince e decide il premio del contest!  )

... ancora rullo di tamburi ...
Sono lieta di comunicare che come premio del Contest è stata scelta …


la fantastica agendNina 12 mesi "No, oggi vado scalza" meglio conosciuta da queste parti col nome di Sarpa Rossa ... qui ne "il tempo di Nina" per scoprirla in tutta la sua bellezza!!

Aggiornamento del 6 dicembre'11.... un secondo premio???  clicca per saperne di più : )

Quindi, che altro aggiungere ... buona fortuna e soprattutto ...


Buon divertimento e ….
           che inizino le danze!

Danze e danzatori:


Si narra che...  -  Owl

La nascita del pettirosso  -  Robin

Io sono cominciata così - Nina

La Gioia della famiglia - Gioia

Nata brutta e sotto un cavolo - Futura

La prossima volta, eviti i collant  - Elizabethb

La nascita - Mammadifretta

E a me, che cavolo m'hanno raccontato? - Mafalda1980

A long long time ago - Elan

La sua bambina - leparoleverranno

La mia non nascita.. - SuPeRaNa

Insoliti ricordi ... - La solita mamma

Una piccola fiaba africana. Ecco da dove sono partita ... -  Nora

 Eeee zaaaacccc !!! - Eu

A te che cavolo hanno raccontato? - Federicasole

A te che cavolo t'hanno detto?  - Puffola Pigmea

A te che cavolo hanno raccontato?  -  Shunrei

A te che cavolo hanno raccontato? - Betty

 ... e così sono arrivata io!  -  Francesca

E a me, che cavolo hanno raccontato?  -  Ska







lunedì 7 novembre 2011

psss!

Eccomi! O meglio ...
Latito. Latito sul mio e sui vosti blog!
Nella mia vita precedente sono stata un orso, non lo sapevate?
Ecco perchè ho questa immensa voglia di andare in legargo!
Domattina è lunedì (a dire il vero già ora) e domattina so che mi sveglierò pensando
"preferirei morire piuttosto che alzarmi" ma subito mi censurerò perchè non si bestemmia di prima mattina ...
Quando sto qui non sento freddo, ma quando mi rifugio sotto le coperte faccio fatica a scaldarmi perchè il freddo mi è entrato nelle ossa!
Ci vorrebbe un bel fuoco! Una bella stufa.
Pensieri sensa senso.
Domattina mi odierò per aver tirato tardi.
Come quando mi peso, più o meno.
Ma quanto è buono il pane con la nutella?

immagine tratta dal web


giovedì 3 novembre 2011

Occasioni da (non) perdere

Caspita!
 Sono proprio generosi i “Signori” della vendita per corrispondenza di questa "fantastica e specialissima" raccolta di schede.

Con solo 2 euro di spesa (più 3 di spedizione) mi regalano; schede, raccoglitore, divisori, una guida per la lettura dell’opera (ma non era di facile consultazione?) e anche il preziosissimo bijoux sbirluccicoso.
Wow! Che meraviglia!!!
 Non capita tutti i giorni di poter risparmiare 20 euro così, su due piedi.

E’ proprio un bel regalo di Natale! *

Non si può rifiutare.

Infatti non rifiuto …. Riciclo, carta.


*costo totale dell’operazione: € 143,44
Spero che nessuno venga mai attirato da questi “specchietti per le allodole”, ma ne dubito fortemente. Le società che spendono tanti soldi per pubblicizzare queste raccolte, credo ne abbiano comunque un ritorno. E mi immagino anche il range di clienti (si dice così?) per cui sono pensate/studiate.
Mi domando se non sarebbe più onesto vendere un'opera per il suo valore reale, senza addebitare, ai pochi veramente interessati (ed in modo quasi truffaldino?), tutto il materiale spedito a quanti cedono alla tentazione di farsi arrivare solo il primo invio… per poi disdire!
Lo ammetto, io l’ho fatto un paio di volte! (Poi mi sono rotta!)
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